Vai al contenuto principale
Oggetto:
Oggetto:

Laboratorio di biomonitoraggio del suolo e delle acque

Oggetto:

Anno accademico 2011/2012

Codice dell'attività didattica
AGR0148
Docente
Prof. Paola FERRAZZI (Affidamento interno)
Corso di studi
[f001-c711] L - Scienze forestali e ambientali
Anno
3° anno
Tipologia
F - Altre attività
Crediti/Valenza
4
SSD dell'attività didattica
AGR/11 - entomologia generale e applicata
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Fornire agli studenti le conoscenze essenziali sulla pedofauna responsabile della degradazione della sostanza organica e sulle sue problematiche, causate da inquinamenti di vario tipo, trattamenti fitosanitari e fattori fisici e climatici, coinvolgenti animali del suolo e delle acque, in funzione della salvaguardia dell’ambiente e di una gestione sostenibile delle risorse vegetali in ambienti naturali e negli agroecosistemi.
Dare, sulla base di conoscenze acquisite e di approfondimenti attivi, gli strumenti operativi per: 1) conoscere la pedofauna responsabile della degradazione della sostanza organica in sistemi naturali e agroecosistemi e la fauna indicatrice del suolo e delle acque lotiche, al fine di giungere alla valutazione della qualità di queste matrici mediante biomonitoraggio, secondo metodiche attuali e nuove linee di ricerca; 2) utilizzare i bioindicatori del suolo in bioassays, analizzando parametri codificati e innovativi;  3) valutare lo stato delle comunità edafiche attraverso l’analisi della loro struttura e biodiversità.

 

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Capacità essenziale di biomonitoraggio del suolo. Possesso di strumenti per valutare le problematiche ambientali di siti di varia tipologia mediante biomonitoraggio, bioassays, tecniche di analisi e controllo ambientale tramite organismi, valutazioni della struttura di comunità e degli effetti sulla biodiversità.

Il laboratorio stimolerà i partecipanti a far emergere idee progettuali realistiche e con caratteristiche di trasferibilità, e potrà essere utilizzato sia dagli studenti sia da laureati che già operano nel settore forestale e ambientale, come mezzo di formazione permanente dei laureati.

 

Oggetto:

Programma

Discussione su esperienze pregresse degli studenti, sul lavoro svolto per la relazione finale o per la tesi di laurea, sulle problematiche ambientali dei luoghi di residenza o abitualmente frequentati, su temi di ricerca o di studio affrontati dalla docente e dal suo gruppo di ricerca in relazione al biomonitoraggio e allo studio della biodiversità del suolo.
Individuazione di tematiche per la progettazione e la realizzazione di progetti da svolgere nell’ambito del Laboratorio.
Approfondimenti degli elementi principali del “sapere e saper fare” inerenti alle attività progettuali da realizzare. Pianificazione del lavoro da svolgere sulla base delle scelte effettuate.
Sopralluoghi nelle sedi prescelte per l’attività progettuale, per analizzare, insieme agli studenti, la situazione puntuale dell’area da monitorare e predisporre l’attività progettuale, le indagini da compiere in loco e le analisi di laboratorio.
Indagini bibliografiche guidate.
Prelievi in campo con la guida della docente.
Biomonitoraggio di dati ambientali finalizzati alla gestione del territorio ed alla conservazione del patrimonio naturale.
Analisi e prove di laboratorio, con la supervisione della docente.
Incontri periodici per discutere l’avanzamento del progetto, le emergenze emerse e le attività operative in corso.
Presentazione e analisi critica dei risultati ottenuti. Rielaborazione di punti non ben definiti o  risolti.
Inquadramento complessivo, in relazione ai diversi ambienti considerati nei siti presi in esame, delle problematiche indagate e dei risultati ottenuti.
Analisi dei resoconti dello status ambientale, delle proposte di intervento e della stesura definitiva del progetto.















Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

I testi base consigliati per il corso sono:

Coineau Y., Cléva R., du Chatelet G., Ces animaux minuscules qui nous entourent, Delachaux et Niestlé.

Fenoglio S., Bo T. Lineamenti di ecologia fluviale. Città Studi-DeAgostini Scuola.

Hall G. S., Methods for the examination of organismal diversity in soils and sediments, CAAB International,Wallingford.

Matthey W., Della Santa E., Wannenmacher C., Guida pratica all’ecologia, Zanichelli, Bologna.

Parisi V., Biologia ed ecologia del suolo, Ed. Boringhieri, Torino, 1974.

Storer T. I., Usinger R, L., Stebbins R. C., Nybakken J. W., Zoologia, Zanichelli, Bologna.

E’ consigliato l’utilizzo del seguente materiale per approfondimenti e integrazioni:

Campaioli S.. Ghetti P.F, Minelli A., Ruffo S., Manuale per il riconoscimento dei macroinvertebrati delle acque dolci italiane. Provincia autonoma di Trento (vol. 1 e 2), Litografica Editrice Saturnia, Trento.

Chinery M., Guida degli insetti d’Europa, Muzzio ed., Padova

Ferrar P. - a guide to the breeding habits and immature stages of diptera cyclorrhapha- I, II - Brill/ Scandinavian Science Press, Leiden, Copenhagen.

Ghetti P.F. Manuale di applicazione Indice Biotico Esteso (I.B.E.),1997, Provincia autonoma di Trento, Graphix snc, Trento.

Gisin H. – Collembolenfauna Europas – Museum d’Histoire Naturelle, Geneve.

McGavin G. C., Insetti, ragni e altri artropodi terrestri, Fabbri Editori, Milano.

Marchetti R. Ecologia applicata, Città Studi.

Tremblay Ermenegildo – Entomologia Applicata – voll. 2,.3, 4 - Liguori Editore, Napoli.

Sansoni G., Ghetti P.F. Atlante per il riconoscimento dei macroinvertebrati dei corsi d’acqua italiani.Provincia autonoma di Trento, Agenzia Provinciale perla Protezionedell’Ambiente, Litografica Editrice Saturnia, Trento. 

Infine sono di seguito indicati siti internet di interesse:

http://www.arpa.piemonte.it/index.php?module=ContentExpress&func=display&btitle=CE&mid=&ceid=291

 



Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 17/07/2012 09:52
Location: https://www.san.unito.it/robots.html
Non cliccare qui!