- Oggetto:
- Oggetto:
Faunistica
- Oggetto:
Anno accademico 2006/2007
- Codice dell'attività didattica
- A1156
- Docente
- Paola FERRAZZI (Affidamento)
- Corso di studi
- [f001-c311] laurea i^ liv. in scienze forestali e ambientali - a grugliasco
- Anno
- 1° anno
- Tipologia
- C - Affine o integrativo
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- AGR/11 - entomologia generale e applicata
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Conoscenza dei caratteri morfologici e della bioecologia delle principali specie animali di interesse forestale e ambientale presenti in Italia.
Conoscenza delle problematiche nei rapporti tra fauna, ambiente e uomo.
Conoscenza professionalizzante degli elementi di protezione e gestione della fauna selvatica.- Oggetto:
Programma
Caratteristiche e funzioni degli animali. Metabolismo.
Tessuti animali: generalità. Sistemi muscolare e nervoso.
Principali gruppi di invertebrati di interesse forestale e ambientale: Platelminti, Nematodi, Molluschi, Anellidi, Artropodi (Aracnidi, Crostacei, Chilopodi, Diplopodi).
Elementi di biologia e di ecologia delle principali specie di interesse forestale e ambientale appartenenti alle seguenti classi di vertebrati:
Pesci, zone ittiche, problematiche legate allintroduzione di specie esotiche;
Anfibi: Anuri, Urodeli;
Rettili: Cheloni, Sauri, Ofidi;
Uccelli: Pelecaniformi, Anseriformi, Falconiformi, Galliformi, Strigiformi, Apodiformi, Coraciformi, Columbiformi, Piciformi, Passeriformi.
Mammiferi: Ungulati (Cervidi, Bovidi, Suidi);
Canidi, Felidi, Mustelidi;
Roditori (Muridi, Gliridi, Sciuridi ), Lagomorfi.
Dinamiche di popolazione e fattori incidenti.
Metodi per lindividuazione, losservazione diretta e il riconoscimento di animali selvatici e delle tracce. Determinazione del sesso e delle classi di età (negli ungulati).
Censimenti e tecniche di monitoraggio di uccelli e mammiferi.
Aspetti di legislazione faunistico-venatoria e di gestione della fauna selvatica.
Danni della fauna selvatica in foresta e alle colture.
Esercitazioni (in aula: 8 ore)
Allestimento di preparati istologici a fresco ed esame di tessuti animali
Raccolta, esame e determinazione di invertebrati del suolo
esame della trota.
esame e riconoscimento di anfibi e rettili.
Esercitazioni (in campo: 16 ore)
censimento di ungulati in ambiente alpino (con lausilio di mezzi ottici).
individuazione, osservazione e riconoscimento di animali selvatici e delle loro tracce.
Determinazione del sesso e delle classi di età (in ungulati) con lausilio di mezzi ottici.Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- Assessorato Caccia e Pesca, 1997 L.R. 4/9/96 n. 70. Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio - REGIONE PIEMONTE, pp. 56.
Bassano B., Boano G., Meneguz P. G., Mussa P. P., Rossi L., 1995 - I selvatici delle Alpi piemontesi. - Regione Piemonte, EDA, pp. 207.
Bianchi F., Di Bella E., Diberti M., Girò M., Meineri G., Mussa A., P. P. Mussa, Perduca A., Sicuro B., 2000 Fauna selvatica e agricoltura. REGIONE PIEMONTE, , pp. 134.
Corbet G., Ovenden D., Guida dei mammiferi dEuropa. - FRANCO MUZZIO ED., Padova, pp. 288.
Hickman C. P., Roberts L. S., Larson A., 1995 - Zoologia - EDISES, Napoli, pp. 1019.
Mussa P. P., Boano G. 1990 Gestione faunistica e legislazione. REGIONE PIEMONTE, pp. 221.
Mussa P. P., Pulcher C., 1992 Lavifauna nidificante in Piemonte. - Regione Piemonte, EDA, pp. 207.
Peterson R., Mountfort G., Hollom P.A.D., 1985 - Guida agli uccelli dEuropa. FRANCO MUZZIO ED., Padova, pp. 312. - Oggetto: