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Alpicoltura 1

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Anno accademico 2012/2013

Codice dell'attività didattica
AGR0363
Docente
Dott. Giampiero LOMBARDI (Affidamento interno)
Corso di studi
[f001-c504] LM - Scienze forestali e ambientali
Anno
1° anno
Tipologia
B - Caratterizzante
Crediti/Valenza
8
SSD dell'attività didattica
AGR/02 - agronomia e coltivazioni erbacee
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Gli studenti acquisiranno la preparazione necessaria per:
-     analizzare i principali sistemi agro-foraggeri nord-occidentali italiani con particolare riferimento alle risorse pastorali montane;
-     riconoscere le problematiche di gestione agronomica e pastorale di maggior rilievo per gli ambienti alpini e alto collinari.

Pur non essendo previste propedeuticità, il conseguimento degli obiettivi richiede buone conoscenze di botanica sistematica.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Conoscenza dello stato, del funzionamento e dei criteri per la gestione dei principali agro-ecosistemi alpini, con particolare riferimento a quelli prato-pascolivi e pascolivi, al fine di pianificarne un’utilizzazione razionale con obiettivi produttivi, ambientali, paesaggistici e fruitivi.

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Programma

Obiettivi dell'alpicoltura per la gestione, la conservazione territoriale e per la produzione agricola sulle Alpi e la montagna.
Politica agro-pastorale nazionale e regionale.
Sviluppo e crescita delle specie da foraggio con particolare riferimento a graminee e leguminose.
Fattori ambientali della crescita delle foraggere e interventi antropici di condizionamento.
Morfo-fisiologia delle specie foraggere: rendimento delle graminacee in fase vegetativa e riproduttiva; significato agronomico di longevità, precocità, alternatività e rifiorenza.
Principali colture agrarie alpine: cereali (Triticum, Secale, Hordeum, Mais, Fagopyrum), leguminose da granella (Phaseolus, Pisum, Vicia), patata.
Sistemi foraggeri e agro-pastorali montani.
Modelli di crescita della prateria, velocità e andamenti.
Popolamenti vegetali erbacei dell'ambiente montano: prati avvicendati, prato-pascoli permanenti e pascoli.
Specie graminacee e leguminose foraggere.
Criteri per la conoscenza delle cotiche permanenti.
Criteri per la valutazione e la scelta degli interventi gestionali.
Utilizzazione dei foraggi prativi: foraggiamento verde, fienagione, insilamento, pascolamento.
Combinazioni spaziali e temporali di risorse, attività e tecniche caratterizzanti i sistemi pastorali stanziali e transumanti, storici e attuali.
Vegetazione pastorale.
Approcci di studio della vegetazione pastorale: approccio quantitativo fitopastorale.
Concetti di tipo e facies pastorale.
Criteri per l’interpretazione delle facies pastorali più significative delle Alpi e degli Appennini.
Utilizzazione dei pascoli.
Pascolamento: ruolo agronomico e ambientale del pascolamento; relazioni erba-animale-suolo; azioni degli animali sul suolo, sulla fertilità, sulla vegetazione (specie indicatrici dell'azione pascoliva); interventi e tecniche di regolazione delle restituzioni animali; carico animale, definizione e significati; intensità di pascolo, efficienza del pascolamento; relazioni fra vegetazione pastorale e carico animale; tecniche di pascolamento; organizzazione del pascolamento; miglioramento dei pascoli.

Attività sul terreno  (6 giorni in area alpina)

Riconoscimento delle principali specie foraggere.
Esame di differenti vegetazioni prative e pastorali alpine: osservazione, rilievo e interpretazione della vegetazione; acquisizione dei dati per la redazione di un piano di gestione pastorale di un areale alpino.

Testi consigliati e bibliografia

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-       Diapositive e appunti sintetici sugli argomenti trattati disponibili attraverso le pagine web del corso.
-       Giardini L. et al., 2002. Coltivazioni erbacee - Foraggere e tappeti erbosi (Capitoli: Specie foraggere Gramineae e Leguminosae; Consociazioni e associazioni prative; Pascoli). Ed. Patron, Bologna.
-       Cavallero A., Aceto P., Gorlier A., Lombardi G., Lonati M., Martinasso B., Tagliatori C., 2007. I tipi pastorali delle Alpi Piemontesi. Vegetazione e gestione dei pascoli delle Alpi occidentali. Alberto Perdisa Editore, Bologna, 486 pp. 

E’ fortemente consigliato l’utilizzo del seguente materiale per approfondimenti e integrazioni:
-       Giardini L.,1992. Agronomia generale e ambientale. Ed. Patron, Bologna.
-       Dorée A., 1995. Flore pastorale de montagne. Tome 1. Les graminées. Editions Boubées & Cemagref Editions.
-       Dorée A., 2000. Flore pastorale de montagne. Tome 2. Légumineuses et autres plantes fourragères. Cemagref Editions.



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Note

L’esame sarà scritto e orale con domande sui contenuti del corso e sulle esperienze maturate sul terreno.

In ragione dell'andamento della stagione vegetativa negli ambienti alpini le attività sul terreno si protrarranno indicativamente sino al 10 luglio, con conseguenti effetti sugli appelli di esame.

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Ultimo aggiornamento: 25/06/2013 11:46
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