- Oggetto:
- Oggetto:
Gestione orientata dei sistemi forestali
- Oggetto:
Anno accademico 2007/2008
- Docente
- Prof. Gianfranco MINOTTA (Affidamento)
- Insegnamento integrato
- Corso di studi
- Non indicato
- Anno
- Non indicato
- Crediti/Valenza
- 4
- SSD dell'attività didattica
- AGR/05 - assestamento forestale e selvicoltura
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Il modulo intende approfondire le conoscenze riguardanti i metodi di gestione selvicolturale acquisite nel triennio, nellottica di applicare dette conoscenze a sistemi forestali e territoriali anche complessi. Pertanto, i risultati attesi riguardano soprattutto lacquisizione di competenze volte a:
valutare leffetto delle tecniche selvicolturali sullattitudine del bosco a fornire determinati beni e servizi;
individuare le tecniche selvicolturali ottimali nei diversi casi reali, in funzione della situazione di partenza e degli obiettivi della gestione;
valutare le ricadute della gestione selvicolturale anche sulle altre realtà di carattere extra-forestale presenti sul territorio;
considerare le problematiche selvicolturali nel quadro più ampio della gestione territoriale ed urbanistica.- Oggetto:
Programma
Lezioni 24 ore
Selvicoltura sostenibile e selvicoltura naturalistica: basi teoriche e principi applicativi.
Il concetto di funzione del bosco
La selvicoltura nei boschi a funzione multipla: obiettivi perseguiti e metodologie applicative; il caso particolare delle fustaie trattate a taglio saltuario.
La selvicoltura nei boschi di protezione: obiettivi perseguiti e metodologie applicative.
La selvicoltura nei boschi a prevalente funzione produttiva: presupposti ambientali ed infrastrutturali, obiettivi perseguiti e metodologie applicative.
La selvicoltura nei parchi e nelle riserve naturali: obiettivi perseguiti e linee operative.
Linee operative per il miglioramento e la valorizzazione delle cenosi forestali: le conversioni dal ceduo allalto fusto, la gestione dei rimboschimenti di specie esotiche.
Larboricoltura da legno: obiettivi perseguiti e tecniche per la realizzazione e la gestione delle piantagioni.
Larboricoltura da legno: la pioppicoltura, la coltivazione delle latifoglie con legno di pregio, cenni sulla coltivazione delle conifere a rapida crescita e degli eucalipti, la short rotation forestry.
Principi di realizzazione e di gestione dei sistemi arborei in ambiente urbano e periurbano.
Esercitazioni esterne 8 ore
Le esercitazioni esterne consisteranno nellesame di unarea boscata e nella discussione delle problematiche selvicolturali connesse alla gestione forestale della medesima area.
Esercitazioni in aula 8 ore
Le esercitazioni in aula riguarderanno lanalisi di popolamenti forestali in termini selvicolturali, con particolare riferimento ai popolamenti forestali visitati durante le esercitazioni esterne.Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- Testi consigliati
Ciancio O., Nocentini S., 2004 Il bosco ceduo. Selvicoltura Assestamento Gestione. Accademia Italiana di Scienze Forestali, Firenze, 721 pp.
Del Favero R.. 2004 - I Boschi delle Regioni Alpine Italiane. Tipologia, funzionamento, selvicoltura. Coop. Libraria Editrice Università di Padova, 599 pp.
IPLA, 2001 - Boschi collinari. Ed. Regione Piemonte, Assessorato Economia Montana e Foreste, Torino, 119 pp.
Mercurio R., Minotta G., 2000 Arboricoltura da legno. Edizioni CLUEB, Bologna, 203 pp.
Susmel L., 1980 Normalizzazione delle foreste alpine. Liviana Editrice, Padova, 437 pp.
Altra bibliografia di riferimento
Bernetti G. 1955 - Selvicoltura speciale. Ed. UTET, Torino 415 pp
Minotta G. (a cura di) , 2003 Larboricoltura da legno, unattività produttiva al servizio dellambiente. Edizioni Avenue Media, Bologna, 247 pp.
IPLA, 2000 Cedui di castagno - Ed. Regione Piemonte, Assessorato Economia Montana e Foreste, Torino, 36 pp.
Perrin H., 1954 Tomo 2. Il trattamento delle foreste. Teoria e pratica delle tecniche selvicolturali. Traduzione a cura dellAccademia Italiana di Scienze Forestali, 429 pp.
Schutz J.P., 1997 Sylviculture 2. La gestion des forêts irrégulières et mélangées. Presses Polytechniques et Universitaires Romandes, 178 pp.
Tranquillini W., 1979 Physiological Ecology of the Alpine Timberline. Springer-Verlag, Berlin Heidelberg New York, 137 pp. - Oggetto:
Note
Modalità di esame
Lesame sarà svolto oralmente. Le domande riguarderanno sia gli argomenti trattati durante le lezioni in aula, sia lelaborato prodotto nel corso delle esercitazioni.- Oggetto: