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Risorse genetiche vegetali

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Anno accademico 2009/2010

Codice dell'attività didattica
1114S
Docente
Piero BELLETTI (Affidamento)
Corso di studi
Ordinamanto 509
[f001-c210/2] laurea spec. in agroecologia curr. agricoltura sostenibile
Anno
1° anno
Tipologia
B - Caratterizzante
Crediti/Valenza
5
SSD dell'attività didattica
AGR/07 - genetica agraria
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Sensibilizzare gli studenti nei confronti dei problemi della conservazione della biodiversità vegetale, con particolare riferimento alle specie di interesse agrario. Rendere gli studenti consapevoli delle potenzialità e dei rischi legati alla manipolazione genetica degli organismi vegetali.
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Risultati dell'apprendimento attesi

Acquisire gli strumenti conoscitivi per operare nel settore della collezione, valutazione e salvaguardia delle risorse genetiche vegetali. Capacità di un approccio critico alla materia, in particolare per quanto riguarda gli aspetti socio-economici legati alla gestione e allo sfruttamento della variabilità genetica.
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Programma

  • L’origine della vita: evoluzione chimica ed evoluzione biologica. L’evoluzione: lotta per la sopravvivenza e selezione dei più adatti. Concetto di specie. Modalità di speciazione. Meccanismi di isolamento. Origine della variabilità genetica (ore lezione: 4).
  • La biodiversità: definizione e importanza. Biodiversità tra ecosistemi, tra specie, entro specie. I biomi. Hot-spot di biodiversità. Sistemi di valutazione della biodiversità di un ecosistema. Indici di Simpson e di Shannon-Wiener. Il numero di specie viventi sulla Terra. Le grandi estinzioni di massa. Le cause che minacciano la sopravvivenza delle specie. Valutazione della variabilità genetica interna alle specie. Struttura genetica delle popolazioni. Stima della differenziazione genetica tra popolazioni (ore lezione: 6; ore esercitazioni: 2).
  • La domesticazione delle specie coltivate. Da un’agricoltura estensiva a un’agricoltura intensiva. I centri di origine delle specie. La domesticazione di frumento, riso, mais e patata. Principali caratteri modificati dalla domesticazione (ore lezione: 4; ore esercitazioni: 2).
  • Fonti di risorse genetiche naturali: local races, wild relatives, landraces. Cause della riduzione della biodiversità di specie spontanee e coltivate. Importanza della biodiversità nei programmi di miglioramento genetico. Le conseguenze dell’erosione genetica (ore lezione: 2).
  • La conservazione delle risorse genetiche. Criteri di scelta del materiale da salvaguardare. Metodi in situ (riserve bio-genetiche), in horto (aree ad agricoltura tradizionale) ed ex situ. Collezioni di base e collezioni di lavoro. La conservazione di semi e di strutture alternative (materiale propagativo, tessuti in vitro, embrioni, polline). Determinazione della dimensione dei campioni da conservare. Le banche del germoplasma: dimensioni e modalità di conservazione. Problemi connessi con il monitoraggio e l’invecchiamento del materiale conservato. Semi ortodossi e recalcitranti. Il ringiovanimento del materiale. La caratterizzazione delle risorse genetiche conservate (ore lezione: 8; ore esercitazioni: 2).
  • Strumenti legislativi per la salvaguardia della biodiversità. La Convenzione sulla Diversità Biologica di Rio de Janeiro. Il Piano Nazionale della Biodiversità. Direttive Europee Uccelli ed Habitat. La rete Natura 2000. Leggi Regionali per la conservazione del germoplasma agricolo. I più importanti organismi internazionali ed italiani che si occupano di salvaguardia della biodiversità (ore lezione: 6; ore esercitazioni: 2).
  • Classificazione delle varietà commerciali. Il registro varietale e la selezione conservatrice. Produzione e certificazione del materiale sementiero. Produzione e commercializzazione di sementi biologiche. Rilascio di varietà geneticamente modificate e commerciabilità di prodotti contenenti OGM. Varietà di conservazione. Diritti del costitutore: plant breeder’ rights e farmer’s privilege (ore lezione: 4; ore esercitazioni: 2).
  • Lo scambio delle risorse genetiche. La diffusione di fitopatie e la quarantena. Il controllo delle risorse genetiche. Brevettabilità e proprietà dei geni. Aspetti socio-politici legati allo sfruttamento della variabilità genetica. La bio-pirateria (ore lezione: 4; ore esercitazioni: 2).

Testi consigliati e bibliografia

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- Barcaccia G., Falcinelli M. Genetica e genomica. Vol. I, II, II (cap. 1, 12, 15, 17, 19, 20). Liguori Editore, Napoli.
- Grassi F., Labra M., Sala F. Introduzione alla biodiversità del mondo vegetale. Piccin, Padova, 2006.
- Buiatti M. La biodiversità. Il Mulino, Bologna, 2007.
- Holden J.H.W., Williams J.T., Crop genetic resources: conservation and evaluation, International Board for Plant Genetic Resources, Roma, 1984.


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Note

Esame costituito da un approfondimento autonomo su uno degli argomenti oggetti del corso unitamente ad una verifica orale.
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Altre informazioni

http://www.bioversityinternational.org/ , http://www.ensconet.com/, http://www.kew.org/conservation/index.html, http://www.seedsavers.org/, http://www.igv.cnr.it/bis/igvbis.html, http://www.biodiversita.info/
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Ultimo aggiornamento: 18/06/2010 09:04
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