- Oggetto:
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Pedologia
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Anno accademico 2007/2008
- Codice dell'attività didattica
- 1131S
- Docente
- Eleonora BONIFACIO (Affidamento)
- Corso di studi
- [f001-c210/3] laurea spec. in agroecologia curr. agroingegneria gestionale del territorio
- Anno
- 1° anno
- Tipologia
- D - A scelta dello studente
- Crediti/Valenza
- 5
- SSD dell'attività didattica
- AGR/14 - pedologia
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
fornire le basi per comprendere levoluzione del suolo, le relazioni con gli altri comparti ambientali e distribuzione geografica dei suoli ai fini di permetterne un uso sostenibile e di limitarne il degrado, anche in unottica di lungo periodo. Il corso si articola in lezioni teoriche, integrate da esercitazioni di campagna che permettano di apprezzare la variabilità pedologica nella nostra regione.- Oggetto:
Programma
La pedologia e il suolo come entità naturale: definizioni di suolo, di profilo, di solum e di pedon La pedogenesi e i fattori di formazione del suolo: definizione di pedogenesi, il modello di Jenny, il concetto di sequenza e di funzione (litofunzioni, topofunzioni, climofunzioni, biofunzioni e cronofunzioni) La roccia madre come fattore di formazione del suolo: influenza della roccia su suoli a diverso stadio di sviluppo; disgregazione fisica e alterazione chimica, rocce ignee e metamorfiche e loro stabilità, energie di legame nei minerali, esempi di litosequenze. Gli organismi come fattore di formazione del suolo: importanza della biomassa nel suolo, effetti degli organismi sul suolo e distinzione tra animali, vegetali e microrganismi, esempi di biosequenze. L’uomo come fattore di pedogenesi: i suoli antrpogenici e le proprietà del suolo maggiormente influenzate dall’uomo. Il rilievo come fattore di formazione del suolo: quota, pendenza ed esposizione, elementi delle toposequenze (summit, shoulder, footslope e toeslope) e loro stabilità o instabilità relativa, fenomeni prevalenti nelle diverse posizioni. Il tempo come fattore di formazione del suolo: problemi di valutazione, differenze tra tempo geologico e tempo pedologico, età massima teorica del suolo, esempi di cronosequenze. Il clima come fattore di formazione del suolo: temperatura e piovosità, traslocazione e lisciviazione, influenza su alterazione dei minerali, movimento di calcio e ferro con formazione di orizzonti diagnostici, traslocazione di argille, esempi di climosequenze. Il suolo come entità dinamica e i processi pedogenetici: stato stazionario, orizzonizzazione e aploidizzazione, interazioni con l’ambiente, entropia ed energia libera. I processi pedogenetici di trasformazione, traslocazione, addizione e sottrazione di materiali. Tipi di suolo in relazione al processo pedogenetico prevalente. Il profilo di suolo: descrizione e riconoscimento di orizzonti. Proprietà morfologiche Tassonomia del suolo: sistemi di classificazione WRBSR, USDA e FAO. Orizzonti diagnostici. Cartografia del suolo: carte di base e derivate, unità ambientali omogenee. Lettura di carte pedologiche Esercitazione in campoTesti consigliati e bibliografia
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- G. Sanesi, Elementi di pedologia, Calderini Edagricole, Bologna, 2000
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