- Oggetto:
- Oggetto:
Principi di economia ed elementi di statistica (insegnamento N.O. D.M. 270/04)
- Oggetto:
Anno accademico 2009/2010
- Codice dell'attività didattica
- AGR0139
- Docente
- Piero GAROGLIO
- Corso di studi
- Ordinamento D.M. 270/04
[f001-c711] laurea trien. in scienze forestali e ambientali - Anno
- 1° anno
- Tipologia
- B - Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 8
- SSD dell'attività didattica
- AGR/01 - economia ed estimo rurale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Finalità
Presentare agli studenti i principi di funzionamento del sistema economico ed illustrare luso di alcuni strumenti statistici di base.- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Conoscenze economiche e statistiche di base.- Oggetto:
Programma
Prof. P. Garoglio
Programma d’Esame di Economia
- Giudizio di efficienza paretiana. Il flusso circolare dell’attività economica.
1. LA DOMANDA
· Le variabili che influenzano il comportamento del consumatore; il vincolo di bilancio, le curve di indifferenza (preferenze), equilibrio del consumatore.
· Equilibrio al variare del reddito; definizione dei beni inferiori, normali, di lusso. La curva di Engel. Equilibrio al variare dei prezzi in generale e del prezzo di un solo bene: effetto reddito, effetto sostituzione.
La funzione di domanda. Domanda individuale e domanda collettiva. Elasticità della domanda.
· 2. L’OFFERTA
· I fattori della produzione. L’impresa e le sue finalità. La funzione di produzione. Prodotto medio. Prodotto marginale. Parte efficiente della funzione di produzione.
· La funzione dei costi. Costi totali, fissi e variabili. Costi medi fissi e variabili. Costi marginali.
· La funzione di offerta della singola impresa. Livello di produzione che massimizza il profitto. Punto di ingresso e di uscita dell’impresa dal mercato. Offerta individuale e offerta collettiva.
3. IL MERCATO DI CONCORRENZA PERFETTA:
· Requisiti di un mercato di concorrenza perfetta. Equilibrio tra Domanda e Offerta. Come si raggiunge l’equilibrio. Cause che possono far variare il punto di equilibrio.
4 MERCATI NON CONCORRENZIALI.
· Il monopolio. Come si forma. Massimizzazione del profitto nel monopolio. Intrventi dello Stato per controllare i monopoli e le pratiche monopolistiche. I monopoli creati dallo Stato per fornire servizi pubblici e fissazione del prezzo del servizio.
· La concorrenza imperfetta. Come nasce. Massimizzazione (temporanea) del profitto. Punto di equilibrio tendenziale della concorrenza imperfetta
5. L’INFLAZIONE.
· L’inflazione: definizione. Come si misura. Effetti dei diversi livelli di inflazione (moderata, “galoppante”, iperinflazione). Cause dell’inflazione. Inflazione da domanda e modi per controllarla. Inflazione da costi. Costo del lavoro e inflazione. Curva di Phillips.
6. I MERCATI DELLE ATTIVITA’
Il risparmio come consumo differito. Interesse reale e interesse nominale. I mercati delle attività (definizione di attività, esempi di attività). Equilibrio dei mercati delle attività: il punto di non arbitraggio a parità di condizioni (rischio e disinvestibilità).
Risorse naturali e mercati delle attività. Il caso di una risorsa non rinnovabile: il petrolio. Tendenza del prezzo, decisione di estrarre il petrolio in funzione di r. Il caso di una risorsa rinnovabile: il bosco. Modello semplificato per stabilire il turno ottimale in funzione di r.
7 Il legno come materia prima.
8 Caratteristiche del legno come materia prima. Rispondenza del legno alle esigenze delle lavorazioni standardizzate. Le prime lavorazioni del legno in funzione delle sue caratteristiche. Legna da ardere, paleria, travi e segati di conifere,segati di latifoglie, imballaggi, i pannelli multistrato, i pannelli di particelle, l’industria della carta.
9 La domanda di fattori da parte dell’impresa.
10 RISORSE NATURALI E AMBIENTE:
· Risorse naturali appropriabili e non appropriabili. Le Esternalità (definizione)e la gestione delle risorse naturali inappropriabili. Il modello dell’inquinamento socialmente efficiente. Modalità di intervento dello Stato.
Testo consigliato: Samuelson – Nordhaus :Economia -McGraw-Hill
Programma d’esame di Statistica.
La Statistica.
Fasi della ricerca statistica. ( Obiettivi, spoglio, elaborazione, interpretazione)
Variabili statistiche (qualitative, ordinabili, quantitative); caratteri e modalità.
Frequenze (assolute e relative). Percentuali.
Numeri indice a base fissa e a base mobile. Cambiamenti di base.
Suddivisione dei dati in classi discrete. Ampiezza e centro di classe.
I grafici: a barre, a settori circolari, coordinate cartesiane, istogrammi e frequenze.
Valori medi.
Relazione di O. Chisini e formula generale della media.
Le medie ( M-1, M0, M1, M2, M3). Formule e calcolo.
Gerarchia delle medie.
Caratteristiche e proprietà della media aritmetica. Definizione di Cauchy. La somma degli scarti… .La somma dei quadrati degli scarti… .
Moda, mediana, quartili.
Errori nel calcolo della media di dati raggruppati in classi.
Variabilità e concentrazione.
Campo di escursione o “range”.
Scarto medio semplice. Varianza. Scarto quadratico medio o deviazione standard. Coefficiente di variazione.
La differenza media.Il coefficiente di Gini. La curva di Lorenz.
Per tutti i punti definizione e calcolo.
Serie storiche o di tempo.
Le componenti e la loro individuazione.
Perequazione di una retta per punti definiti. Metodo delle semimedie (definizione e calcolo). Metodo dei minimi quadrati (definizione.). Coefficiente di determinazione R2 .(definizione).
Come isolare la componente stagionale in una serie storica (con le medie, con l’uso della retta stimata).
Testo consigliato: R. Marvulli, Introduzione alla statistica descrittiva.Utet Torino 2007.
Testi consigliati e bibliografia
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