- Oggetto:
- Oggetto:
Patologia forestale (INSEGNAMENTO N.O. D.M. 270/04)
- Oggetto:
Anno accademico 2009/2010
- Codice dell'attività didattica
- AGR0065
- Docente
- Prof. Giovanni NICOLOTTI
- Corso di studi
- Ordinamento D.M. 270/04
[f001-c711] laurea trien. in scienze forestali e ambientali - Anno
- 2° anno
- Tipologia
- B - Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 8
- SSD dell'attività didattica
- AGR/12 - patologia vegetale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Fornire le conoscenze di base su biologia ed ecologia degli agenti patogeni di origine fungina, batterica e virale più importanti su alberi in foresta e fuori foresta.
Acquisizione dei fondamenti per il riconoscimento delle principali malattie delle piante forestali, sulla base del quadro sintomatologico.
Fornire le conoscenze di base sulle strategie di lotta in patologia vegetale, sulle pratiche fitosanitarie adottabili e sui criteri per una loro razionale integrazione.- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Acquisizione dei fondamenti per il riconoscimento delle principali malattie delle piante forestali e per la messa in atto delle strategie di lotta e delle pratiche fitosanitarie per una loro razionale integrazione.- Oggetto:
Programma
I fenomeni fitopatologici e le loro espressioni sintomatologiche.
Malattie abiotiche
- di origine climatica, edafica e da inquinamenti
Malattie di origine infettiva da:
Procarioti: virus, micoplasmi, batteri
Eucarioti: funghi
Patogenesi ed epidemiologia.
Sintomatologia: alterazioni del colore, della forma, sintomi fogliari, rameali e del tronco.
Valutazione dei danni: diffusione ed incidenza delle malattie.
Patogenesi delle malattie infettive:
- Concetto di: contaminazione, infezione, incubazione, disseminazione, latenza
- Grado di parassitismo: attivo, emiparassitismo, saprofitismo, suscettibilità, tolleranza, resistenza.
Epidemiologia:
- Endemia ed epidemia
- Caratteristiche delle epidemie e presupposti per la loro realizzazione
- Cause dell’incremento e dell’attenuazione dell’epidemia
Orientamenti di lotta contro gli agenti patogeni del patrimonio forestale:
- Esclusione dei patogeni: legislazione sulla quarantena
- Lotta chimica: esempi dei prodotti fitosanitari impiegabili in campo forestale, modalità di distribuzione ed impiego.
- Lotta agronomico/selvicolturale, biologica ed integrata.
- Miglioramento genetico.
PARTE SPECIALE
Malattie aspecifiche dei vivai: semenzaio e piantonaio
Marciumi radicali:
- generalità, agenti patogeni ed evoluzione dei sintomi, mezzi di lotta
- Rosellinia spp, Heterobasidion annosum, Armillaria complex,
Malattie specifiche che presentano caratteristiche tassonomiche e biologiche tali da consigliare la trattazione per agente patogeno: Ruggini e Mal bianchi
Malattie specifiche trattate per matrice
Conifere:
Pini: le ruggini vescicolose dei pini a due e cinque aghi, le ruggini degli aghi, le malattie fogliari
Abeti: le ruggini del tronco, le ruggini degli aghi, le malattie fogliari
Larice: il cancro del larice da Lachnellula willkommii, malattie degli aghi.
Latifoglie:
Castagno: mal dell’inchiostro, cancro corticale del castagno, fersa, etc
Pioppo: necrosi corticali, defogliazione primaverile, bronzatura ruggini, cancro da Hypoxylon
Faggio: cancro del faggio, necrosi corticali, carie
Quercia: mal bianco
Acero: tracheoverticilliosi da Verticillium albo-atrum
Olmo: grafiosi
Malattie degli alberi ornamentali:
Platano: Cancro colorato da Ceratocystis fimbriata, Antracnosi e mal bianco
Ippocastano: antracnosi, rossore fisiologico, marciume radicale da Ganoderma
Cipresso: cancro da Seiridium cardinale
Carpino: deperimento da Anthostoma
Strategie di difesa sul patrimonio arboreo in ambiente urbano.
Le carie su piante in piedi
- Caratteristiche dei funghi agenti di carie.
- Le fasi di degradazione del legno:
Funghi cromogeni
Funghi lignivori: Carie bianca o fibrosa e carie bruna o cubica.
- I meccanismi di reazione della pianta: la teoria della compartimentazione (C.O.D.I.T.)
- I più diffusi e dannosi agenti di carie.
Valutazione della stabilità degli alberi: il Visual Tree Assessment.
Tecniche diagnostiche strumentali non invasive per la valutazione della stabilità degli alberi
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- Dispense di Patologia Forestale Nicolotti e Gonthier
E fortemente consigliato lutilizzo del seguente materiale per approfondimenti e integrazioni:
ANSELMI N., GOVI G. Patologia del legno. Edagricole.
BERNICCHIA A.,2005. Polyporaceae s.l., Candusso Editore, Alassio, Italy.
BUTIN H, 1995. Tree Diseases and Disorders. Causes, Biology, and Control in Forest and Amenity Trees. Oxford University Press, Oxford.
HARTMANN, NIENHAUS, BUTIN. Atlante di patologia forestale. Franco Muzzio editore.
HOWARD LYON H., WARREN T. J. Diseases of trees and shrubs. Cornell University Press.
MATTA A., LUISONI L., SURICO G.. Fondamenti di patologia vegetale. Patron Editore. BOLOGNA.
MATTHECK C., BRELOER H. La stabilità degli alberi. Fenomeni meccanici e implicazioni legali dei cedimenti degli alberi. Il Verde Editoriale.
MORIONDO F. Introduzione alla patologia forestale. UTET.
NICOLOTTI G., DELLA BEFFA, MONDINO G.P., PALENZONA M., 2002. Alberi monumentali in Piemonte. Presenze e Avversità. Priuli & Verlucca Editore.
SHIGO A. A new tree biology. Shigo & Trees Associates.
TAINTER F. H. AND BAKER F.A., 1996. Principles of forest pathology. John Wiley & sons, New York. - Oggetto:
Note
Pre-requisiti richiesti:
Biologia generale e botanica.
Botanica forestale.
Ecologia forestale e selvicoltura- Oggetto: