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Foraggicoltura (Anno Accademico 2013/2014)

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FODDER CULTIVATION

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Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
AGR0121
Docente
Prof. Giorgio BORREANI (Affidamento interno)
Corso di studi
[f001-c717] L - Scienze e tecnologie agrarie
Anno
3° anno
Tipologia
B - Caratterizzante
Crediti/Valenza
8
SSD dell'attività didattica
AGR/02 - agronomia e coltivazioni erbacee
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Scritto ed orale
Modalità d'esame
Orale e relazione scritta su esercitazioni pratiche svolte durante il corso.
Prerequisiti
Nessuno / None
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Il corso si pone l'obbiettivo di fornire le conoscenze di base sulla foraggicoltura, sui sistemi foraggeri nei diversi areali agricoli italiani, sulla eco-fisiologia delle specie foraggere, sulle relazioni tra produzione dei foraggi, qualità e problematiche della conservazione dei foraggi nell’azienda zootecnica. Il corso integra è approfondisce le coltivazioni foraggere trattate nell’ambito delle coltivazioni erbacee approfondendo gli aspetti legati alla conservazione, utilizzazione delle risorse foraggere e sistemi foraggeri nella zootecnia intensiva delle aree di pianura e della zootecnia estensiva degli areali marginali. Valutazione degli impatti dei sistemi foraggeri nelle aziende zootecniche intensive.

 

The course has the objective of providing basic knowledge on: forage production, forage systems in different agricultural Italian areas, the eco-physiology of forage species, the relationships between fodder production, quality and forage conservation in commercial dairy farms. The course integrates deepens forage crops studied in the course "coltivazioni erbacee" and investigate the aspects related to the conservation, utilization of forage resources and forage systems both in lowland intensive areas and in marginal hilly and montaneous areas. Assessment of impacts of intensive grassland systems in factory farms.

 

 

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Risultati dell'apprendimento attesi

Lo studente acquisisce le basi per la gestione dei sistemi colturali dell’azienda zootecnica da latte e da carne. Ottimizzazione delle operazioni colturali per la gestione agronomica delle principali colture foraggere. Valutazione della qualità nutrizionale, microbiologica e sanitaria dei foraggi aziendali e loro utilizzazione in razione.

 

The student acquires the basis for the management of cropping systems in dairy and meat farms. Optimization of the cultivation operations for agronomic management of the main forage crops. Evaluation of the nutritional quality, microbiological and safety of farm forages and their use in the ration for dairy cows.

 

 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Il corso prevede una serie di visite aziendali in cui vengono illustrate e trasferite nella pratica gli argomenti affrontati durante il corso. Le attività svolte durante tali visite sono oggetto di una relazione scritta e dettagliata da consegnare al docente prima dell'esame. L'esame orale inizierà con un commento ragionato della relazione e quindi una verifica dei principali argomenti trattati durante il corso.

The course consists of a series of visits to dairy farms that demonstrate and transferred into practice the topics covered during the course. The activities carried out during such visits are the subject of a detailed written report to be delivered to the teacher before the exam. The oral examination will begin with a review of the written report and then a review of the main topics covered during the course.

 

 

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Attività di supporto

Visita di alcune aziende zootecniche piemontesi per lo studio delle colture foraggere praticate e dei foraggi conservati utilizzati. L’analisi termografica di insilati aziendali di mais o altre foraggere, quale strumento di rilievo del deterioramento aerobico e prelievo di campioni di foraggi secchi e insilati per le analisi. Preparazione ed analisi dei campioni di insilato prelevati durante le visite aziendali presso i laboratori del Dipartimento di Agronomia e Selvicoltura e Gestione del Territorio

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Programma

Gli argomenti trattati, di seguito riportati, rientrano nell'area di apprendimento delle produzioni vegetali.

 

La foraggicoltura: cenni sulla storia e l’evoluzione della produzione e conservazione dei foraggi. Importanza dei foraggi nell’alimentazione dei ruminanti. Principali specie foraggere, tipologie colturali e loro diffusione sul territorio nazionale.

Morfologia e fisiologia delle graminacee foraggere: morfologia epigea e ipogea delle graminacee foraggere. Le principali fasi di sviluppo delle graminacee foraggere. Fase vegetativa, accestimento e sviluppo della coltura nello stadio vegetativo. Passaggio dalla fase vegetativa alla riproduttiva e modificazioni dell’apice meristematico. Crisi di accestimento. Influenza del momento di taglio sul ricaccio.

Morfologia e fisiologia delle leguminose: morfologia epigea e ipogea delle leguminose foraggere. Esigenze di temperatura, luce, suolo ed elementi nutritivi. Modalità di sviluppo delle leguminose foraggere crescita e ritmo di taglio nelle diverse tipologie di leguminose.

Elementi di agrotecnica delle colture foraggere: preparazione del terreno, epoca e modalità di semina, concimazioni organiche e minerali, irrigazione.

Gestione della concimazione delle colture dell’azienda zootecnica

 

Valore nutritivo dei foraggi: Metodi per la valutazione della qualità dei foraggi. Fattori ambientali e genetici di variazione della qualità dei foraggi. Influenza dello stadio di sviluppo della pianta sulle caratteristiche dell’erba e momento di effettuazione del taglio.

Conservazione dei foraggi: generalità sulla conservazione dei foraggi. Tipologie di conservazione per via umida e per via secca. Perdite di conservazione.

La fienagione: Il processo di essiccazione dei foraggi in campo. Tasso di essiccazione, quantità di acqua presente nella pianta da evaporare, resistenze alla perdita dell’acqua dovute alla pianta e allo strato in essiccamento. Condizionamento meccanico dei foraggi. Perdite per respirazione, meccaniche, per lisciviazione per graminacee e leguminose. Deterioramenti post-raccolta del fieno. L’essiccazione artificiale dei foraggi.

L’insilamento: Principi biochimici dell’insilamento. Caratteristiche di insilabiltà delle diverse specie foraggere: caso del silomais, del loglio italico e dell’erba medica. Attività enzimatiche e fermentazioni. Microrganismi implicati nelle fermentazioni e nel deterioramento degli insilati. Il ciclo dei clostridi. Perdite durante l’insilamento con particolare riferimento al deterioramento aerobico. Additivi degli insilati. Analisi chimica e valore nutritivo degli insilati. La pratica dell’insilamento. Implicazioni della tipologia di conservazione dei foraggi sulla filiera lattiero-casearia.

Sistemi foraggeri intensivi

 

Qualità dei prodotti lattiero-caseari in relazione alla componente foraggera della razione

 

ESERCITAZIONI

Riconoscimento e analisi della morfologia e dello stadio di sviluppo delle principali foraggere graminacee e leguminose nelle diverse tipologie colturali da erbaio, da prati avvicendati e permanenti (in campo).

Visita di due-tre aziende zootecniche da latte nella pianura piemontese. Studio delle colture foraggere in atto nell’azienda e dei foraggi conservati presenti. Tipologie di sili aziendali.

L’analisi termografica di insilati aziendali di mais o altre foraggere, quale strumento di rilievo del deterioramento aerobico (in un’azienda zootecnica del cuneese). Prelievo di campioni di foraggi secchi e insilati per le analisi.

Preparazione ed analisi dei campioni di insilato prelevati durante le visite aziendali.

 

The Forages: a breaf history and evolution of the production and storage of forage crops. Importance of forages fed to ruminants. Main forage species, crop types and their distribution on the national territory.


Morphology and physiology of forage grasses: morphology of forage grasses. The main stages of development of grasses. Vegetative stage, tillering and development of the crop in the vegetative stage. Transition from vegetative to reproductive stage and meristematic apex modifications. Crisis of tillering. Influence of time of cutting on regrowth.

Morphology and physiology of legumes: morphology of forage legumes. Requirements of temperature, light, soil and nutrients. Stage of development of forage legumes and growth rate in different types of legumes.

Agro-technical elements of forage crops: soil preparation, time and method of sowing, organic and mineral fertilization, irrigation.

Management of fertilization of crops in dairy farms

Nutritive value of forages: Methods for assessing the quality of fodder. Environmental and genetic factors of variation in the quality of feed. Influence of the stage of development of the plant on the characteristics of grass and timing of the cut.

Forage conservation: general conservation of fodder. Loss of conservation.

Haymaking: The drying process of forage in the field. Drying rate, amount of water present in the plant to be evaporated, resistance to the loss of water due to the plant and to the layer in drying. Mechanical conditioning of the crop. Breathing and mechanical losses during haymaking of grasses and legumes. Post-harvest deterioration of hay. The artificial drying of hay.

Silage making: Biochemical principles of silage. Ensilability of different forage crops: the case of maize silage of Italian ryegrass and alfalfa. Enzyme activities and fermentation. Microorganisms involved in fermentation and spoilage of silage. The cycle of clostridia. Losses during ensiling with particular reference to aerobic deterioration. Silage additives. Chemical analysis and nutritive value of silage. The practice of silage. Implications of the type of forage conservation on the dairy supply chain.

Intensive grassland systems

Quality of dairy products in relation to the forage component of the ration

PRACTICAL ACTIVITIES:

Recognition and analysis of the morphology and stage of development of the main forage grasses and legumes in different cropping systems in the field.

Visit of two to three dairy farms in the Piedmont. Study of forage crops  and forage conservation adopted by dairy farms.

The thermographic analysis of corn silage and of other forage crops conserved as silage. Taking forage samples for laboratory analysis.

Preparation and analysis of silage samples taken during farm visits


 

 

Testi consigliati e bibliografia

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1) Articoli dalle riviste: Professione Allevatore, Anni 1999-2010; L’Informatore Agrario, 1999-2010 (le copie degli estratti degli articoli saranno date a lezione).

2) Borreani G., Tabacco E., 2007. Il Silomais: guida pratica. Regione Piemonte, Torino.

4) Baldoni, R., Giardini L., 2000. Coltivazioni erbacee: Foraggere e tappeti erbosi, III volume. Pàtron Editore, Bologna.

5) Gillet, M. 1980. Les graminées fourragères. INRA, Parigi.

6) Fahey, G.C. (Ed.) 1995. Forage quality, evaluation and utilization. ASA-CSSA-SSSA Publishers, Madison, Wisconsin.

7) Van Soest, P.J. 1994. Nutritional ecology of the ruminant. Cornell University Press, Ithaca, New York.

 

 



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Note

Il corso sarà oggetto di una prova orale, integrata da una relazione su tema riguardante le visite aziendali. Tale relazione andrà consegnata al docente o spedita via e-mail (giorgio.borreani@unito.it) almeno una settimana prima della data dell’appello a cui si intende sostenere l’esame. La prima parte dell’esame verterà sulla discussione dei risultati presentati in tale relazione.

 

The course will be subject to an oral examination, supplemented by a report on the practical activities in the commercial farms. This report will be delivered to the teacher or sent via e-mail (giorgio.borreani@unito.it) at least one week before the date of the appeal to which you plan to take the exam. The first part of the exam will focus on the discussion of the results presented in this report.

 

 

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Ultimo aggiornamento: 24/03/2014 11:58
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