- Oggetto:
- Oggetto:
Foraggicoltura (Anno Accademico 2016/2017)
- Oggetto:
FODDER CULTIVATION
- Oggetto:
Anno accademico 2016/2017
- Codice dell'attività didattica
- AGR0121
- Docente
- Prof. Giorgio BORREANI (Affidamento interno)
- Corso di studi
- [f001-c717] L - Scienze e tecnologie agrarie
- Anno
- 3° anno
- Tipologia
- B - Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 8
- SSD dell'attività didattica
- AGR/02 - agronomia e coltivazioni erbacee
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Scritto ed orale
- Prerequisiti
- Nessuno / None
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il corso si pone l'obbiettivo di fornire le conoscenze di base sulla foraggicoltura, sui sistemi foraggeri nei diversi areali agricoli italiani, sulla eco-fisiologia delle specie foraggere, sulle relazioni tra produzione dei foraggi, qualità e problematiche della conservazione dei foraggi nell’azienda zootecnica. Il corso integra è approfondisce le coltivazioni foraggere trattate nell’ambito delle coltivazioni erbacee approfondendo gli aspetti legati alla conservazione, utilizzazione delle risorse foraggere e sistemi foraggeri nella zootecnia intensiva delle aree di pianura e della zootecnia estensiva degli areali marginali. Valutazione degli impatti dei sistemi foraggeri nelle aziende zootecniche intensive.
The course has the objective to provide the basic knowledge on the grassland, on cropping systems in different areas of Italian agriculture, on eco-physiology of forage species, on the relationship between production of animal feed, quality and problems of forage conservation in livestock farms. The course integrates and deepens the forage crops and conservation treated as part of the herbaceous crop course deepening aspects of forage conservation, utilization of forage resources and livestock intensive cropping systems in the lowland areas and extensive livestock farms in marginal areas. Evaluation of the environmental impacts of cropping systems in intensive dairy farms.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Gli studenti saranno in grado di poter analizzare in dettaglio le problematiche relative alla gestione dei sistemi colturali delle aziende zootecniche intensive con particolare enfasi sui diversi aspetti della gestione agronomica, della raccolta e conservazione dei foraggi con lo scopo di ridurre gli impatti ambientali e massimizzare l’efficienza del sistema colturale in relazione alla tipologia di animali allevati in azienda. Imparare a impostare dei sistemi colturali che tengano in considerazione non solo le efficienze agronomiche, ma anche i fabbisogni degli animali allevati con lo scopo di massimizzare l’autosufficienza alimentare aziendale anche in relazione alle variazioni dei prezzi delle commodities che influenzano i costi di produzione delle principali filiere zootecniche dei ruminanti.
Students will be able to analyze in detail the problems related to the management of cropping systems of intensive livestock farms with emphasis on different aspects of agronomic management, the harvesting and conservation of forages in order to minimize environmental impacts and maximize the efficiency of the farming system in relation to the type of animals present in the farm. Furthermore, they learn to set cropping systems that take into account not only the agronomic efficiencies, but also the needs of the animals with the scope to maximize the farm self-sufficiency also in relation to the changes in the commodity prices which influence the production costs of the main ruminant livestock systems.
- Oggetto:
Modalità di insegnamento
Il corso si articola in una serie di lezioni frontali relative agli argomenti riportati nel programma dettagliato, integrate da esercitazioni pratiche in aziende zootecniche commerciali con raccolta di campioni di foraggi che saranno analizzati presso i laboratori del Dipartimento.
The course consists of a series of lectures on the topics listed in the detailed program, supplemented by visits on commercial livestock farms with sampling of conserved forages that will be analyzed at the laboratories of the Department.
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
Il grado di apprendimento e comprensione acquisito dagli studenti sarà valutato attraverso la stesura di una relazione scritta inerente ai dati raccolti durante le visite aziendali e un esame orale che partirà dal commento critico della relazione scritta. Il giudizio finale sarà espresso in trentesimi.
The level of learning and understanding acquired by the students will be evaluated through the drafting of a written report relating to the data collected during the visits on farms and by an oral examination which will start from the critical commentary of the written report. The final judgment will be out of thirty.
- Oggetto:
Programma
La foraggicoltura: cenni sulla storia e l’evoluzione della produzione e conservazione dei foraggi. Importanza dei foraggi nell’alimentazione dei ruminanti. Principali specie foraggere, tipologie colturali e loro diffusione sul territorio nazionale.
Morfologia e fisiologia delle graminacee foraggere: morfologia epigea e ipogea delle graminacee. Fasi di sviluppo della coltura: fase vegetativa, accestimento, passaggio dalla fase vegetativa alla riproduttiva e modificazioni dell’apice meristematico. Crisi di accestimento. Morfologia e fisiologia delle leguminose: morfologia epigea e ipogea delle leguminose. Esigenze di temperatura, luce, suolo ed elementi nutritivi. Modalità di crescita e ritmo di taglio nelle diverse tipologie di leguminose.
Elementi di agrotecnica delle colture foraggere: epoca e modalità di semina, gestione del piano di concimazione. Gestione della concimazione delle colture dell’azienda zootecnica: asporti dei principali elementi da parte delle colture foraggere, curve di diluizione dell’azoto; valorizzazione aziendale dei fertilizzanti organici (liquame e letame), piano di concimazione delle colture foraggere.
Valore nutritivo dei foraggi: Metodi per la valutazione della qualità dei foraggi. Fattori ambientali e genetici di variazione della qualità dei foraggi. Influenza dello stadio di sviluppo della pianta sulle caratteristiche dell’erba e momento di effettuazione del taglio. Effetto delle concimazioni sulla qualità dei foraggi prativi.
Conservazione dei foraggi: generalità sulla conservazione dei foraggi. Tipologie di conservazione per via umida e per via secca. Perdite di conservazione. La fienagione: Il processo di essiccazione dei foraggi in campo. Tasso di essiccazione, quantità di acqua presente nella pianta da evaporare, resistenze alla perdita dell’acqua dovute alla pianta e allo strato in essiccamento. Condizionamento meccanico dei foraggi. Perdite per respirazione, meccaniche, per lisciviazione per graminacee e leguminose. L’essiccazione artificiale dei foraggi.
L’insilamento: Principi biochimici dell’insilamento. Caratteristiche di insilabiltà delle diverse specie foraggere: caso del silomais, del loglio italico e dell’erba medica. Attività enzimatiche e fermentazioni. Microrganismi implicati nelle fermentazioni e nel deterioramento degli insilati. Il ciclo dei clostridi. Perdite durante l’insilamento con particolare riferimento al deterioramento aerobico. Additivi degli insilati. Analisi chimica e valore nutritivo degli insilati. La pratica dell’insilamento. Implicazioni della tipologia di conservazione dei foraggi sulla filiera lattiero-casearia.
Sistemi foraggeri intensivi: Organizzazione dei sistemi foraggeri aziendali in funzione delle superfici aziendali e delle esigenze nutrizionali della mandria. Massimizzazione della produzione aziendale di sostanza secca e di proteina.
Le filiere lattiero casearie: implicazioni della tipologia di conservazione dei foraggi sulla filiera lattiero-casearia, micotossine, batteri dannosi alla tecnologia e patogeni; effetto di foraggi verdi e conservati sulla qualità della componente lipidica e sulla frazione volatile del latte.
ESERCITAZIONI
Riconoscimento e analisi della morfologia e dello stadio di sviluppo delle principali foraggere graminacee e leguminose nelle diverse tipologie colturali da erbaio, da prati avvicendati e permanenti (in campo).
Visita di due-tre aziende zootecniche da latte nella pianura piemontese. Studio delle colture foraggere in atto nell’azienda e dei foraggi conservati presenti. Tipologie di sili aziendali.
L’analisi termografica di insilati aziendali di mais o altre foraggere, quale strumento di rilievo del deterioramento aerobico (in un’azienda zootecnica del cuneese). Prelievo di campioni di foraggi secchi e insilati per le analisi.
Preparazione ed analisi dei campioni di insilato prelevati durante le visite aziendali.
Forage production: History of forage production and conservation. Forages in ruminant nutrition. Main forage specie, cropping systems and their diffusion.
Morphology and ecophysiology of grasses (Poaceae): epigeal and hypogeal morphology of grasses. Seed structure, germination and plant development. Vegetative phase¸ tillering and plant growth at vegetative phase. Floral induction and apex modifications.
Morphology and ecophysiology of legumes (Fabacee): epigeal and hypogeal morphology of legumes. Temperature light and soil requirements. Legume seed structure and germination. Plant growth and cutting frequency for different legume specie.
Forage crop cultivation: soil tillage, seeding time, and fertilization of forage crops. Crop fertilization: uptake of the main elements by the crops; dilution curves of nitrogen; organic and mineral fertilizing; fertilization plan of the crops.
Nutritive value of forages: Methods for forage quality evaluation. Effects of environmental, climatic and specie factors on pre-harvest forage quality. Influence of morphological stage on pre-harvest forage quality. Effects of nitrogen fertilization on forage crops.
Forage conservation: Methods of forage conservation through wet and dry pathways. Conservation losses. Haymaking: Field drying process. Drying rate, water forage content to be evaporate, plant resistance to water evaporation. Mechanical treatments during field forage drying. Losses during drying for grasses and legumes. Post-harvest deterioration of hays. Artificial drying of forages.
Ensiling of forages: Biochemistry principles of ensiling. Silage fermentation and enzymatic activities during ensiling. Microorganisms involved in fermentations and aerobic deterioration of silages. Clostridia cycle in dairy farm. Losses during ensiling and feed-out phase. Silage additives. Nutritive values and chemical analyses of silages.
Intensive forage systems: management of forage systems in intensive dairy farms in relation with farm surfaces and nutritional demand of the herd. Maximizing home-grown forages for DM and protein yield.
Grazing systems: introduction to grazing methods, managing grazing surface and animals in different environments. Intensive and extensive management of grazing systems in temperate and Mediterranean areas.
Forage crops in extensive livestock systems: role of forage in marginal areas; Yield and forage quality evolution of permanent meadows and natural pastures in relation to altitude; Managing forage crops in mountain dairy farms; Forage conservation methods alternative to traditional haymaking. Managing and utilizing of conserved forages for winter feeding in mountain dairy farms producing typical cheeses.
Implications of forage for food chains: Effects of forage conservation strategies on dairy chains; fresh and conserved forage on fatty acids and volatile components of milk and cheese.
PRACTICAL ACTIVITIES
Determination of morphological stage of grasses and legumes in the field.
Visits from two to three intensive dairy farms and extensive mountain farms in Piedmont to study their forage systems and forage conservation techniques adopted.
Thermographic analysis of maize silages in farms, to judge aerobic deterioration. Sampling of dry forages and silages for the analyses.
Analyses of forage samples collected during visits of commercial farms.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
1) Borreani G., Tabacco E., 2007. Il Silomais: guida pratica. Regione Piemonte, Torino.
2) Baldoni, R., Giardini L., 2000. Coltivazioni erbacee: Foraggere e tappeti erbosi, III volume. Pàtron Editore, Bologna.
3) Fahey, G.C. (Ed.) 1995. Forage quality, evaluation and utilization. ASA-CSSA-SSSA Publishers, Madison, Wisconsin.
5) Van Soest, P.J. 1994. Nutritional ecology of the ruminant. Cornell University Press, Ithaca, New York.
Consigliato l’utilizzo del seguente materiale per approfondimenti e integrazioni:
6) Articoli dalle riviste: L’Informatore Agrario, 2005-2015.
1) Borreani G., Tabacco E., 2007. Il Silomais: guida pratica. Regione Piemonte, Torino.
2) Baldoni, R., Giardini L., 2000. Coltivazioni erbacee: Foraggere e tappeti erbosi, III volume. Pàtron Editore, Bologna.
3) Fahey, G.C. (Ed.) 1995. Forage quality, evaluation and utilization. ASA-CSSA-SSSA Publishers, Madison, Wisconsin.
5) Van Soest, P.J. 1994. Nutritional ecology of the ruminant. Cornell University Press, Ithaca, New York.
Consigliato l’utilizzo del seguente materiale per approfondimenti e integrazioni:
6) Articoli dalle riviste: L’Informatore Agrario, 2005-2015.
- Oggetto:
Note
- Oggetto: